24 settembre 2008

Non proprio news diciamo qualche info dalla rete!!

Beh come scrive il buon Ziomau sulla home page di livata.it, per quest'anno o si riaccende il vecchio caro skilift di monna, oppure tutti a campofelice ... o magari ci affittiamo un bel paio di sci da fondo e continuiamo a godere livata e i suoi paesaggi.
Comunque riguardo alla eventuale riapertura le notizie che leggevo sul forum di funivie.org dicevano che in rari casi si sono rilasciate proroghe oltre i 30+2 anni di vita di skilift che erano stati fermi per alcune stagioni, ovviamente previ controlli e verifiche tecniche varie... ma si parla di rari casi... e sempre che tali proroghe siano state richieste.
Comunque sono sempre notizie prese in rete .... alle prime nevicate vedremo se sarà così ... e nella peggiore delle ipotesi rassegnati e pazienti torneremo numerosi a Livata a girare sulla nuova seggiovia ...dovessero passare 10 anni noi ci saremo!!
Nel frattempo posso sempre ospitarvi a casa mia dove si scia tutti i giorni dell'anno sulla balance board della nintendo wii ...he he he Family ski un bel comprensorio virtuale con una decina di impianti ... certo non è proprio la stessa cosa ma meglio che niente.
A presto Frank

04 settembre 2008

Capolinea si scende!!

Consideriamo che a tutt'oggi non ci sono notizie riguardo Livata e il suo impianto e sopratutto si dice che si sia già usufruito di tutte le proroghe consentite per legge in Italia in materia di impianti di risalita.
Il sito della 2001 resta sul vago .... si parla ancora di tre impianti funzionanti e dell'esistenza di uno snowpark che l'inverno passato aimè non ha potuto aprire per niente.
Lo Zio-Mau, che ringrazio pubblicamente per quanto fa, ci dice che ci sono voci confortanti ...ma solo voci.
Insomma realisticamente parlando e ancora una volta nella speranza di essere presto smentito, se non succede niente nei prossimi giorni, il prossimo anno è molto facile pensare che a Livata si risalirà con le ciaspole.
Mah poco male, penserà qualcuno, in fondo l'economia di Livata non è mica basata solo ed esclusivamente intorno agli impianti di risalita.
lo scorso anno si sono avute numerose presenze durante le feste natalizie nonostante gli impianti fossero chiusi.
Quelli come Accley che non possiedono casa a Livata torneranno a sciare a Campofelice o ad Ovindoli scoprendo che poi sono pure piu' comodi e chissenefrega.
Agli esercizi che ancora resisteranno basterà alzare un tantinello i prezzi e si tirerà a campare lo stesso.
Mah ... Purtroppo invece il tempo ci insegnerà che una belle fetta di economia di Livata verra tagliata, Accley e famiglia, per esempio, lo scorso inverno hanno fatto le loro uscite giornaliere tutte a Livata, lasciando ai vari gestori tra giornaliero, caffettini, caramelle, bibite ed eventuali panini o mamme peppine che siano, sicuramente piu' di qualche centinaio di euro.
Il prossimo anno Accley e quelli come lui finiranno per portare altrove i loro "spiccioli" e altrettanto farà chi pur possedendo casa a Livata abbia voglia di spararsi qualche discesa ...
Non verrà solo a mancare il soldo che uno paga per il giornaliero alla 2001, ma tutta una serie di altre cose. Meno gente al bar, meno automobili al distributore, meno coperti al ristorante, noli e rifugi inattivi etc etc.
Non è raro che le società che gestiscono gli impianti siano in perdita o quasi non solo dalla nostre parti.
Tirare su e mantenere in funzione una funivia costa milioni di euro ...e secondo me pensare di ammortizzare il costo con il solo biglietto pagato dagli utenti è impresa ardua se non impossibile.
Infatti nelle zone sensibili a questo problema gli impianti vengono sovvenzionati, oltre che dalle società che li gestiscono, anche da contributi comunali, regionali e privati dei vari soggetti che direttamente o indirettamente trarranno beneficio dal funzionamento degli stessi.... Albergatori, commercianti, gestori rifugi e noli e perchè no, anche prorpietari di case con le loro tasse che con un bell'impianto nuovo di zecca vedrebbero rivalutato il loro immobile.
Certo che adesso come adesso a livata gli esercizi rimasti non è che abbiano poi tanto da scialare in contributi per gli impianti di risalita.... ed è per questo che il rinnovo di un impianto doveva essere pianificato per tempo ...non si puo aspettare come sempre il miracolo, l'ultimo treno, la toppa che metta daccordo tutti.
Certo il paragone della nostra regione col trentino e situazioni simili non si puo certo fare ... nessuno si sogna di costruire una megafunivia che dalla piazza di subiaco, in pochi minuti, ti porti su a Livata; però penso che ripristinare l'unico impianto di monna non richieda poi uno sforzo così grande e, se proprio non si hanno a disposizione risorse per costruire una bella quadriposto, io opterei per ripristinare un mooolto piu' economico skilift in attesa di tempi migliori.
Mi vien da sorridere pensando a quando tempo fa leggevo di un progetto che prevedeva addirittura una pista sintetica da utilizzare anche in estate ... o addirittura di un impianto di innevamento artificiale .... magari funzionante ad acqua minerale.
Già, altro nodo difficile da sciogliere per livata ...L'acqua.... Siamo arrivati sulla luna da tempo ma in circa 35 dico trentacinque anni non si è riusciti a portare l'acqua su una montagna .... nel frattempo si sono succeduti svariati sindaci e assessori vari ...sono nati nuovi partiti ...e alcuni dei vecchi partiti sono spariti ... colpa del sindaco e della giunta??
Nooo ragazzi ... colpa di mentalità e cultura a chiusura stagna ... a che serve spendere soldi per portare l'acqua a turisti non residenti forestieri che oltretutto manco portano voti?? ... facendosi pure nemici quei compaesani che con le autobotti e il trasporto dell'acqua fanno business?? ... tanto acqua o non acqua l'Ici la si paga lo stesso e considerando che parecchie son seconde case la si paga pure salata...
La finisco quì che credo di avervi annoiato abbastanza....
Comunque per chi fosse interessato all'argomento "impianti del Lazio" le notizie in rete dicono che oltre alla sostituzione di quelli citati in precedenza su questo blog quindi Campostella e Campostaffi, alla doppelmayr è stata affidata anche la realizzazione (sostituzione) di uno skilift nella piccola località di Prati di mezzo(FR) Udite Udite sul versante Laziale del parco nazionale d'abruzzo.... ripeto parco nazionale d'abruzzo!!!
A presto ragazzi .... magari con notizie piu' confortanti.